Semaj Christon
Playmaker di sicuro affidamento
BRESCIA - Continuiamo la nostra serie dedicata ai nuovi volti della Germani andando ad analizzare il nuovo playmaker, Semaj Christon.
Nativo di Cincinnati, classe ‘92, è prodotto della Xavier University, da dove è uscito nel 2014. Dopo qualche esperienza in G-League e in NBA, oltre che a Pesaro e in Cina, sbarca in Europa, dove nell’ultima stagione ha militato tra le fila di Tortona.
Si tratta di una point guard che fa dello scoring la sua arma principale, essendo estremamente atletico e rapido nei movimenti. Bravo a usare entrambe le mani, predilige attaccare frontalmente il ferro in penetrazione o dalla media.
Non disdegna il tiro dall’arco e il post basso se la situazione lo permette, anche grazie alla sua stazza, molto sviluppata anche nella parte superiore del corpo.
Alla Bertram ha viaggiato a 16.4 punti di media, con 5.0 assist e 2.6 rimbalzi, tirando con 48% abbondante da due e 35% da tre in oltre 30’ di utilizzo, dimostrandosi anche affidabile da un punto di vista di integrità fisica.
Tallone d’Achille i tiri liberi, solo 70% nell’ultima annata, così come l’intelligenza cestistica, che lo spinge spesso ad isolarsi per tiri forzati anziché coinvolgere i compagni.
Ottimo ball handler, sa trattare bene la palla in palleggio, meno dal passaggio, dove deve migliorare come dimostra il dato delle palle perse, oltre 2.0 di media a partita in carriera.
Riuscirà ad integrarsi con Della Valle come successe a Naz Mitrou-Long?
Fabio Rusconi
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