Matthias Verreth

BRESCIA - Nell’era del calcio moderno bastano un paio di filmati per cercare un ingaggio. Inserendo nelle clip un paio di dribbling, lanci millimetrici, recuperi palla e ovviamente dei gol il gioco è fatto. È la nuova formula dello scouting.

Matthias Verreth a Brescia è arrivato così. Visionando numerosi filmati Massimo Cellino ha intravisto in lui quelle qualità che cercava per la mediana biancazzurra. Fisico possente (181 cm), dotato di buona corsa ma soprattutto visione di gioco, il calciatore è stato strappato a parametro zero al Willem II.

Nato a Morkhoven, provincia belga di Antwerp, il 20 Febbraio del 1998, Matthias muove i suoi primi passi nel mondo del calcio in Olanda. Nelle giovanili del PSV inizia il lungo percorso di crescita debuttando nella massima serie all’età di 20 anni.

Da qui il lungo girovagare per il Nord Europa: Beveren, la parentesi in Danimarca al Kolding e l’approdo all’Eindhoven prima della chiamata del Willem II.

A Febbraio dello scorso anno, visionando alcuni filmati, su di lui piomba il Brescia. Ufficialmente sbarca in città il 26 giugno ed è subito gettato nella mischia da Rolando Maran.

Matthias ha fretta di imparare, in campo e fuori. Studia gli schemi tattici della squadra e l’italiano con la convinzione di dimostrare a tutti di non essere solo una clip montata bene ma un giocatore di calcio vero. E fino ad ora l’ha ampiamente dimostrato.

Fabio Pettenò