Gianluca Loglisci
Il nuovo Tucano tutto grinta e mentalità
BRESCIA - “Cazzimma”, razionalità, spirito di squadra, maturità precoce. In quattro qualità si può sintetizzare Gianluca Loglisci come pallavolista: il nuovo laterale 24enne della Consoli McDonald’s Centrale Brescia sta confermando le aspettative di coach Roberto Zambonardi, che da anni desiderava vederlo con la V bianca sul petto per le sue doti agonistiche.
Un elemento giovane ma già d’esperienza: quella dei tucani è infatti la sesta maglia di A2 che Loglisci, mantovano di nascita ma “Ital-Trotter” per il volley, indossa.
Dall’esordio in Puglia con Alessano, passando per Livorno, Mondovì, Reggio Emilia, Motta di Livenza, fino all’approdo a Brescia, Loglisci si è sempre messo in mostra per la sua determinazione, colmando con l’astuzia, la caparbietà e l’agilità i divari con i “bestioni” di categoria.
Loglisci a Brescia sta bene e si sente coccolato: “La società non fa mancare nulla ai giocatori, la città è bella e noi stiamo formando un gruppo affiatato. Il campionato è iniziato con qualche defezione per problemi fisici ma credo che a pieno organico la squadra possa dire la propria contro qualsiasi avversaria”.
Messaggi di una mentalità pragmatica i suoi, che palesano nervi saldi e concentrazione, anche al cospetto di un’eredità, quella lasciata da Alberto Cisolla, che farebbe tremare le gambe a molti: “Ciso è un campione eterno, un modello che non mi spaventa ma che, anzi, mi sprona a migliorare in una A2 più ostica che mai. Viene spesso al campo a tifare per noi e a dare consigli davvero preziosi”.
A differenza di tanti suoi colleghi pallavolisti, Loglisci non ama badare alla superstizione: “Sono stato un po’ scaramantico agli esordi, ho capito però col tempo che sono più io ad essere artefice delle mie fortune, con l’abnegazione e il duro lavoro”. Impegno e lavoro, pregi tipici dei Bresciani: forse anche per questo Loglisci si sente già a casa.
Alessandro Massini Innocenti