Che sfortuna!
Nonostante la malasorte, Zambonardi è fiducioso
BRESCIA - Nella stagione 22-23 la Dea Bendata deve aver avuto qualche intoppo sulla strada che porta all’habitat dei tucani.
L’Atlantide sta facendo infatti i conti con un’annata sportiva sfortunatissima, tanto che non si ricordano situazioni analoghe da quando la squadra di Zambonardi calca il secondo palcoscenico pallavolistico italiano.
Dall’inizio del campionato, il roster cittadino ha dovuto fare a meno di pedine essenziali: i più colpiti dalla malasorte sono stati l’opposto Fabio Bisi e il centrale Davide Esposito.
Il primo ha potuto giocare finora solo otto incontri a causa dei molteplici infortuni. Esposito ha subito una frattura del mignolo e una distorsione.
Nel contempo, l’influenza ha colpito per tre volte Simone Tiberti: in due occasioni il capitano è rimasto stoicamente in campo, ma contro Ravenna ha dovuto alzare bandiera bianca.
In particolare, la prima metà di febbraio è stata uno stillicidio, con un virus intestinale che ha colpito l’intero gruppo fino a mettere ko anche il libero titolare Franzoni e il vice-Bisi, Petras.
Proprio la sfida, persa in casa per 3-0 contro i romagnoli, ha segnato il punto di malasorte più acuto per la squadra.
Ora siamo però al “redde rationem” della stagione, e coach Zambonardi invoca pietà, tra il serio e il faceto, confidando principalmente nella tenacia dei suoi: “Dobbiamo stringere i denti. Nonostante gli imprevisti, siamo ancora in corsa per i nostri obiettivi. Serve spirito di unione e sacrificio, soprattutto da parte delle seconde linee alle quali chiedo massima concentrazione. Solo remando tutti dalla stessa parte potremo uscire dal guado. Sono fiducioso e conto molto anche sul consueto apporto del nostro pubblico”. Forza Tucani!
Alessandro Massini Innocenti
