Brescia resta in A2
Un risultato tutt’altro che scontato. Lo dice il coach.
BRESCIA - Un campionato sempre più tosto. La Serie A2 maschile di volley ha confermato il suo altissimo coefficiente di difficoltà. Ciononostante, la Consoli McDonald’s Centrale Brescia è riuscita a chiudere la stagione regolare in una posizione migliore rispetto a quella dello scorso campionato.
Il settimo posto con cui Tiberti e compagni sono riusciti ad accedere ai playoff certifica gli sforzi di una società che ogni anno mette un mattoncino fondamentale in un percorso di crescita costante.
Lo ribadisce coach Roberto Zambonardi, deus ex machina della società cittadina, che ogni giorno fa i conti con le difficoltà da affrontare per mantenere i tucani nel secondo campionato nazionale: “Far parte stabilmente di questa categoria non è cosa scontata. Le società che puntano palesemente alla promozione hanno budget che sono tre volte i nostri. È la dimostrazione che sappiamo sempre fare di necessità virtù, ed esserci salvati è stato un bel traguardo”.
Alle spalle di Brescia si è posizionata una corazzata come Siena, che fino all’ultimo ha rischiato la retrocessione: “Ogni anno in questa categoria sarà peggio - spiega Zambonardi -, se si pensa che l’anno prossimo ci saranno due nobili decadute come Vibo Valentia e Ravenna, e tutte quelle che non avranno centrato la promozione allestiranno roster fortissimi”.
Brescia per confermarsi in A2 ha dovuto allestire una rosa forte, impreziosita dall’arrivo a metà stagione di un giocatore come Mazzone: “Tiziano è stato fondamentale per la salvezza e per centrare i playoff. Ma ogni anno il roster in A2 dovrà essere più lungo”.
Motivo per cui la dirigenza biancoblu è già al lavoro: “Stiamo cercando di porre le basi della prossima annata. Vorremmo ancora al nostro fianco Tiberti e Cisolla, puntare sempre più sulla valorizzazione del nostro vivaio e contare su ricambi di qualità”.
Non ci resta che dire: Forza Tucani!!!!
Alessandro Massini Innocenti