A coppa asciutta

BRESCIA - Confermarsi non era facile e lo si sapeva, ma il percorso della Germani Brescia nella Final Eight di Torino è durato molto poco, contro le aspettative.

La Leonessa si presentava alla kermesse forte di cinque vittorie consecutive in campionato e del primato in classifica e doveva affrontare la Gevi Napoli, che arrivava da tre sconfitte in fila, compresa la convincente trasferta di Brescia al PalaBarbuto di due settimane prima.

Il pronostico sembra scritto, e invece no. Brescia non imprime il solito approccio duro e fisico alla gara, dando modo agli avversari di rispondere colpo su colpo. Napoli mette in campo una grande difesa, di livello e qualità ottima, mentre in attacco è spietata nonostante la serata no di Zubcic.

Ci pensano Owens, Sokolowski e soprattutto Pullen a confezionare il secondo upset di giornata, dopo quello di qualche ora prima di Reggio Emilia sulla Virtus Bologna.

Coach Magro non riesce a trovare soluzioni offensive agili e gli attacchi di Brescia si riducono spesso a tiri forzati, con Gabriel che ci prova ma è un predicatore nel deserto. Sia Massinburg che Della Valle sono in serata no, Christon è nervoso e spesso sbaglia, mentre Bilan firma la sua peggior prova in maglia Germani.

Si poteva forse insistere di più sul gioco nel pitturato fin dalla partenza, ma le garanzie di vittoria non erano per nulla scritte.

Già perché Napoli alla fine ha vinto la Coppa sconfiggendo Reggio Emilia e Milano, dimostrando ancora una volta che questa competizione non è avara di sorprese.

Fabio Rusconi