Tutti in acqua
I palcoscenici dell’An Brescia
BRESCIA - “Certo che ho votato a Sanremo, naturalmente per Angelina. È bravissima. Non solo canta bene, ma sta sul palco come una veterana”. Idee chiare. Giudizi da giuria di qualità. E chi l’avrebbe detto che anche i pallanuotisti guardano il Festival?
Non solo, ci tengono a dare un parere sulla polemica scoppiata sul rapper Geolier: “Scusa eh, ma se è il Festival della canzone italiana perché in gara ci deve essere un brano tutto in dialetto napoletano? I dialetti sono lingue no? Allora cantassero anche in inglese, francese, spagnolo”. Dichiarazione secca e annuimenti di approvazione.
Poi tutti in acqua perché i prossimi mesi saranno per l’An Brescia pieni di palcoscenici importanti. Dopo due mesi di stop delle competizioni per lasciare spazio a Europei e Mondiali, i ranghi tornano al completo e gli obiettivi ridiventano per tutti il campionato e la Champions League.
Fra stranieri e italiani l’An ha lasciato alle Nazionali molti giocatori, solo due però sono tornati a casa con la medaglia al collo. Ed entrambi sono italiani.
Vincenzo Dolce e Vincenzo Renzuto: entrambi presenti agli Europei e vincitori della medaglia di bronzo, mentre ai Mondiali di Doha a ricevere l’argento è stato solo Renzuto.
“Durante le due competizioni il gruppo è cresciuto molto – dice Renzuto -, siamo migliorati nel gioco, il livello è davvero alto in generale, molte nazionali sono diventate più forti e preparate. Per questo a Parigi le Olimpiadi saranno ancora più competitive, ma noi faremo il possibile per tornare sul podio”.
La redazione