Dormire sul treno
La missione impossibile
MILANO - Dormire sul treno è una mission impossible, infatti ogni volta che l’assonnato studente prova a chiudere gli occhi e riposarsi:
- Alla signora adiacente o nelle vicinanze comincia a squillare il telefono, dopo tre fermate sai nel dettaglio vita, starnuti e compiti da fare del figlio. Se ti va bene ti acculturi sulla cucina ma purtroppo devi ancora fare colazione e la situazione si fa critica.
- “Si annuncia che il treno è in ritardo di tot minuti e farà le seguenti fermate” rieccheggia nell’aria questa voce che fracassa i timpani e non solo… e via con l’elenco manco fossimo al mercato del pesce.
- Incroci l’ultimo sguardo con una tua vecchia conoscenza che ti saluta e comincia a farti domande scomode tipo “come stai?”. Sono le 8 di mattina mollllllllamiiiiiii, vorresti rispondere, ma taci e cominci ad annuire sperando che la sua fermata sia la prossima (scenderà a quella dopo la tua, tassativamente).
- Miracolosamente riesci ad addormentarti ma poi non ti svegli in tempo e sbagli fermata… Sad story.