Germani, tra infortuni e nuovi arrivi

BRESCIA - Smaltite le vacanze natalizie è tempo per la Brescia cestistica di tirare i primi bilanci, con un bilancio vittorie/sconfitte negativo soprattutto a causa dell’Eurocup. Motivo ulteriore sono gli infortuni che stanno colpendo giocatori chiave: Caupain ne avrà fino ad inizio primavera, mentre Petrucelli, che stava disputando una stagione fantastica, da MVP, rientrerà a fine gennaio. Colpi duri per la squadra di coach Magro, che è dovuta tornare sul mercato per rimediare, firmando Nikolic e Taylor. Nikolic è un playmaker sloveno, navigato in Europa e nel nostro campionato, e che fornirà riposo a Cournooh, che ha preso i ranghi di playmaker titolare. Su Taylor più dubbi: il ragazzo è un “tre” dinamico con punti nelle mani. In Europa poche esperienze ma a Salonicco, da dove proviene, negli ultimi mesi ha messo più di 15 punti di media.

Da capire come i nuovi si amalgameranno in un sistema che comunque è solido e ha permesso a Brescia di giocarsela contro tutti o quasi fino ad ora. Cambiare gli interpreti non fa bene agli stessi per imparare a conoscersi e in questo senso la rotazione apportata da Magro non aiuta: d’accordo il doppio impegno, ma ruotare a 10 o 11 uomini in questa situazione è un lusso che Brescia non può permettersi di avere. Serve chiedere un sacrificio e ancora maggiori responsabilità ai giocatori migliori della squadra, per poi provare a tirare il fiato quando torneranno Caupain e Petrucelli. Questo per centrare l’obiettivo della Final Eight di Coppa Italia e non perdere il treno delle migliori in Eurocup.

Fabio Rusconi

Immagine: Ufficio Stampa Pallacanestro Brescia